Tossicodipendenti ed esclusione sociale: gli effetti a lungo termine delle sostanze psicoattive sulla percezione di ostracismo

La presente ricerca nasce dalla volontà di approfondire il legame tra la tossicodipendenza e l’esclusione sociale, in quanto, questi due fenomeni, sembrano stare tra loro in un rapporto circolare: la tossicodipendenza porta a venire socialmente rifiutati, ma allo stesso modo, essere esclusi è un rinforzo al continuo utilizzo di sostanze. Inoltre, ricerche in letteratura hanno mostrato come l’utilizzo di alcune particolari sostanze (ad esempio il paracetamolo, la cannabis e l’alcool) possa avere delle ripercussioni sulla percezione di ostracismo. A tal fine, è stato quindi condotto uno studio che ha coinvolto 61 uomini, 30 tossicodipendenti, astinenti e residenti in due comunità di recupero (una delle quali “Il Cuore di Crema”), e 31 soggetti per il gruppo di controllo; i soggetti sono stati opportunamente scelti sulla base della corrispondenza delle principali caratteristiche socio-anagrafiche, quali età, genere, stato civile, livello di istruzione, professione e nazionalità. Tutti hanno partecipato per prima cosa al Cyberball, un gioco virtuale in cui il giocatore deve passarsi la palla con altri due individui. Successivamente sono stati misurati gli effetti sia attraverso misure esplicite, utilizzando un questionario relativo alle emozioni e al livello di soddisfazione dei bisogni di base (appartenenza, autostima, controllo e significatività dell’esistenza) provati durante l’esperienza di gioco; sia attraverso misure implicite: utilizzando l’Affective Misattribution Procedure (AMP) che stima il giudizio sulla piacevolezza o meno di ideogrammi cinesi dove il giudizio del partecipante viene influenzato da un priming e cioé un'immagine mostrata a livello subliminale. La differenza tra le misure implicite ed esplicite filtra le interferenze prodotte dalla desiderabilità sociale (io rispondo secondo uno schema socialmente accettato).

 

I risultati mostrano che: 1) il gruppo sperimentale dei tossicodipendenti riporta reazioni ridotte all’esclusione sociale rispetto al gruppo di controllo e non mostra un aumento delle emozioni negative alla vista degli stimoli nel compito implicito, confermando così l’effetto numbness delle sostanze; 2) il gruppo dei tossicodipendenti sembra non subire un cambiamento nel livello di soddisfazione dei bisogni fondamentali a seguito dell’esclusione, rispetto all’inclusione. Nel complesso i dati sembrano suggerire che l'effetto delle sostanze stupefacenti possa ridurre la sensibilità degli individui nei confronti dell'esclusione sociale anche a lungo termine. 

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TOSSICODIPENDENZA ED ESCLUSIONE SOCIALE.
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A Seguire una ricerca degli anni 2004-2007 con i residenti della nostra comunità  

Percezione di Se' e processo riabilitativo nelle tossicodipendenze
RICERCA_CUORE_DI_CREMA.pps
Presentazione Microsoft Power Point 1.2 MB